lunedì 28 maggio 2012

L'anima si sposta su due ruote

Strani week end e non solo per via del tempo, quei giorni in cui hai come certezze l'essere vivo, e la moto in garage, il resto fa parte della confusione mentale a cui ormai sono abituato, convivere con l'essere interiore, coi propri pensieri, con le proprie sofferenze, con la voglia di fuggire via ma non poterlo fare perchè la coscienza l'hai già consumata tutta.
E allora aspetti l'occasione e la prendi al volo, aspetti il momento giusto che può essere anche condiviso con qualcuno che sali sul sellino posteriore e porti nel tuo viaggio a regalargli una parte della tua libertà e delle sensazioni che provi, un giro senza parole, fatto di suoni, profumi, panorami e curve, accompagnato dalle vibrazioni e dal suono della tua moto.
E che ti fa capire, guardando negli occhi la persona che ti saluta dopo questa esperienza, quanto nonostante tutto tu sia fortunato ad avere la possibilità di volare lontano con la tua anima quando puoi, anche se questi voli poi ti riportano sempre a casa ad affrontare ancora te, a vivere il mondo che non ti piace più, a fare i conti con la vita.


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