lunedì 23 aprile 2012

Friends on the road

Eccoci qua, di ritorno dal party degli amici della Road Crew dopo una giornata passata a smontare il ferro che si è rotto per fortuna una volta rientrati a casa, succede, soprattutto se vai in giro con moto vecchiotte..
Del Road Crew Camp ho già parlato con entusiasmo, lo stesso che metto nello scrivere dei miei amici con cui condivido da un pò di tempo gioie e dolori del girare in moto e del vivere la vita cercando di sentirsi più liberi possibile, Francesco e Matteo, e anche in questa spedizione non è mancato quel senso profondo di amicizia e semplicità che ci contraddistingue. Peccato solo che il buon Dima non sia stato della partita ma la Bad Company si è svagata al meglio.
Iniziamo col partire a stomaco pieno e quindi la colazione a base di salame e mortadella viene subito aggredita prima ancora di avviare le moto, poi si decide di farsi un bel giro per arrivare alle colline del mugello e come al solito per fare 100 km ci abbiamo messo 4 ore, compresa però un'altra sosta per azzannare ancora le leccornie nella bisaccia.
Il meteo ci premia e a parte la strada bagnata che rompe le scatole solo a me che sono senza parafango davanti, per scelta di vita, il viaggio è bellissimo complice il sole che riscalda e ravviva i colori.
Al Camp l'accoglienza è delle migliori, i ragazzi della Road Crew sono come si deve essere, amichevoli, gentili e ben organizzati, il posto è stupendo e tempo 10 minuti alla reception ci fiondiamo alla casetta di legno, nostro giaciglio notturno, nostro e della povera mortadella sopravvissuta al viaggio in compagnia di mr. pampero.
Per loro un'immersione nello spirito Harley di quelli giusti, no parrucconi, niente folosi da raduni biker, niente patch comprate al banchino, solo belle moto e gente con i controcazzi, via quindi a chiacchiera io con gli amici di una vita, loro con chiunque perchè se eri lì te lo eri meritato.
E abbiamo conosciuto bei personaggi, primo tra tutti Maurizio dal friuli con un panhead del 50 spettacolare con cui abbiamo fatto bisboccia ma anche tanti altri che ci hanno aiutato a tirare molto tardi.........giusto il tempo per una dimostrazione di stomaco verso le due quando io e France ci siamo fatti un gelato e a seguire un piatto di pastasciutta aglio olio e un bagno di peperoncino....io almeno c'ho bevuto tequila....:)
bene no? , anche il ritorno tutto autostrada tanto per stroncare il mio ferro, vabbè si ripara, una bistecca per strada e poi a sdraiarsi nei ricordi e in quella sensazione di libertà che solo certi momenti sanno dare.
grazie ragazzi, alla prossima.


















1 commento:

baster ha detto...

..sono momenti che ti rimangono impressi nella memoria..
ricordi indelebili..pronti a diventare di nuovo realtà..
alla prox Bart!